Della tragedia di Ravanusa avvenuta ieri, dove una fuga di gas ha provocato il crollo di alcune palazzine, rimane il dolore per le vittime. Le indagini potranno anche permetterci di capire come e perché è avvenuta l’esplosione, ma il dolore rimane.

Fra le vittime, c’è anche Pietro Carmina, professore di storia e filosofia al Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Canicattì, che nel 2018 era andato in pensione. Nelle ultime ore il prof. Carmina è stato ricordato da molti dei suoi ex studenti, che hanno riproposto la lettera con cui li aveva salutati tre anni fa.

Ai miei ragazzi, di ieri e di oggi. Ho appena chiuso il registro di classe. Per l’ultima volta. In attesa che la campanella liberatoria li faccia sciamare verso le vacanze, mi ritrovo a guardare i ragazzi che ho davanti. E, come in un fantasioso caleidoscopio, dietro i loro volti ne scorgo altri, tantissimi, centinaia, tutti quelli che ho incrociato in questi ultimi miei 43 anni.
Una vita dedicata all’insegnamento, la cui passione traspare dalla lettera di commiato in maniera del tutto naturale. E, insieme a essa, anche il desiderio di essere ricordato nel percorso di vita di ognuno dei suoi studenti, ai quali raccomanda…

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