AGRIGENTO – Quell’invito ai giovani a «mordere la vita», a non essere spettatori «ma protagonisti della storia che vivete oggi», quell’invito rilanciato nella sera di Capodanno dal presidente Mattarella accende i riflettori su un docente che sembra essersi ispirato all’insegnante interpretato da Robin Williams nell’Attimo fuggente, il film del 1989. Infatti si scopre quanto gli siano grate intere generazioni di studenti adesso che tutti parlano di Pietro Carmina, il professore di filosofia morto nella tragedia di Ravanusa con la moglie e altre sette abitanti del quartiere devastato dall’esplosione del gas.

LA COMMOZIONE DELLA PRESIDE – S’è visto alla Messa organizzata alla vigilia di Natale da ex alunni e docenti del suo liceo, il Foscolo della vicina Canicattì. Tutti arrivati da ogni parte d’Italia per parlare di lui in chiesa, fra le panche di Santa Chiara. Con la preside Rossana Virciglio che lo aveva avuto come vicario commossa. Come lo era venerdì alle 20.30, il forno accesso, la tavola già apparecchiata per un cenone ristretto, solo la mamma, il marito medico di turno in ospedale: «Stentavo a crederci. Il presidente parla di noi, del mio vicepreside. Un nodo alla gola per quelle frasi. Le stesse che avevamo discusso qui, nel nostro paesino della lontana provincia italiana, e che diventano modello… Come tante volte è successo senza che nessuno se ne accorgesse…».

Da corriere.it