RAVANUSA – “Mordetela la vita, non adattatevi, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose”. In una fine dell’anno insolitamente calda in cui le finestre sono aperte, tra il silenzio delle strade e le luminarie spente, a Ravanusa risuona l’eco di quelle parole scandite nelle televisioni di ogni casa, nella radio del bar che sta per chiudere. Un brivido per ogni parola scritta dal professore Pietro Carmina, morto nella tragedia di Ravanusa dello scorso dicembre, e pronunciata al termine del suo ultimo discorso di San Silvestro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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